zeus86 Redattori
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| Titolo: ARCA SPORT: IL GIRO D'ITALIA VA A MENCHOV, DI LUCA IMPRESA SFIORATA Mar Giu 02, 2009 8:32 pm | |
| Il 100esimo giro d’iatlia lo vince per la prima volta un corridore russo. Denis Menchov ha impressionato un po’ tutti. Non ha mai dato l’impressione di andare in difficoltà, neanche quando ad un km dall’arrivo è caduto. Certo sarebbe stato orribile perdere un giro d’italia per un san pietrino rotto, ma sarebbe stato ancor più umiliante vincere il giro perché il tuo avversario è caduto a pochi minuti dal traguardo. Tra pochi mesi c’è il tour de france e menchov aspira ad una storica doppietta. Le possibilità ci sono, anche se è molto dura recuperare visto che il tour è tra pochi mesi. Per il nostro Danilo Di Luca c’è molto dispiacere soprattutto perché era partito molto forte. Peccato!! Siamo orgogliosi comunque di essere un loro corregionale perché ha ricordato più volte che avrebbe corso per la sua terra, l’Abruzzo, colpita da una terribile calamità poco meno di 2 mesi fa. Grande Di Luca. Il giro d’italia quest’anno è stato molto snobbato sia dai media che da molti sportivi. Da parecchi anni a questa parte, infatti, il ciclismo è affetto da una grave “malattia”: il doping. Il ciclismo non merita questa fine, non merita di essere bistrattato in questo modo. Io sono molto polemico innanzitutto sul sistema che ruota intorno al ciclismo. Qualcuno di voi mi sa spiegare come fa un essere umano a percorrere centinaia di migliaia di km in 20 giorni su di una bicicletta? Come fanno i muscoli a riposarsi e recuperare in un giorno, dopo aver fatto (se ti va bene) 200 km, di cui 80 in salita? Con questo non voglio assolutamente difendere chi si dopa, anzi io sono il primo a condannare il doping. Tuttavia a queste domande poche persone mi hanno saputo dare una seria risposta. Spero che in futuro le cose miglioreranno, perché già con il calcio sto avendo dei problemi, ci manca solo che mi fanno passare la voglia di seguire il ciclismo, a cui comunque mi sono distaccato molto dopo la fine che HANNO FATTO FARE al mio idolo Marco Pantani. Un ultimo appaluso merita Armstrong, un uomo che dopo un cancro ai testicoli si è rimesso sulla bici ed ha vinto 2 volte il tour de france, e dopo che un anno fa è stato squalificato per doping (squalifica molto discutibile, un po’ come era successo al pirata Pantani) si è rimesso in sella ed ha fatto comunque un ottimo giro d’italia anche se non è salito sul gradino più alto del podio. A presto ragazzi!! e come sempre “più stima per tutti”!! Armando Travaglini | |
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