Nell'ambito dle Pogetto Ti Racconto il Mio Monumento noi alunni della classe 2 D abbiamo scelto la Chiesa di San Biagio:
La chiesa di S.Biagio è una chiesa paleocristiana.
Si trova nel quartiere di Lancianovecchia, il più antico della città, alla fine del percorso di via dei Frentani, vicino l’omonima porta (Porta S.Biagio), l’unica superstite delle nove porte che introducevano nella città.
La chiesa di S.Biagio è ritenuto l’edificio più antico tuttora esistente a Lanciano. La sua fondazione pare sia antecedente al 1059.
L’Antinori , illustre storico lancianese, afferma che essa è di regia fondazione e fu soggetta per lungo tempo al vescovo di Chieti al quale era stata donata. Ciò si evince da bolle di Pasquale II, di Niccolò II ed Alessandro III.
Come molte altre chiese, sorge su un antico tempio pagano, poiché nei primi secoli del Cristianesimo la Chiesa , per la legge dell’Amore, non distrusse i templi, ma li trasformò in chiese. Testimoniano questa consuetudine la presenza di due colonne scanalate che si trovano nella sottostante cripta di S.Giorgio(una cripta del periodo romanico che doveva essere la chiesa primitiva), una testa della dea Atena ed una statua della dea Cibele con animali ai piedi (S.Biagio guariva gli animali!), ritrovate nelle vicinanze.
La chiesa è giunta a noi particolarmente conservata perché fu per lungo tempo chiusa al culto, quindi non ha subito le alterazioni dei secoli successivi.
Ha pianta rettangolare e soffitto a capriate scoperte.
L’esterno è tutta in mattoni e pietre squadrate, con contrafforti lungo le pareti laterali.
La sua architettura è estremamente semplice, priva di ornamenti, piuttosto severa.
La facciata ospita un semplice portale, preceduto da una modesta scalinata, sormontato da una finestra che dà luce alla navata
La torre campanaria, solida torre in muratura con una bifora a sesto acuto nel secondo ordine ed una elegante finestra a bifora nella parte bassa,il tutto decorato da arcatelle su mensoline ottenute ottenute con grossi mattoni accoppiati ad angolo acuto (il caratteristico merletto lancianese), è stata aggiunta successivamente (fra il 1345 e il 1400).
La chiesa si sviluppa secondo l’orientamento nord-est/sud-ovest, con l’ingresso sulla navata sud-occidentale.
Inizialmente doveva essere a sala unica, con l’abside probabilmente in corrispondenza di quella della cripta, come avveniva spesso nelle chiese romaniche di questo tipo
Ancor oggi l’interno, rivestito da un semplice intonaco, è a navata unica, con presbiterio sopraelevato e copertura a vista realizzata con capriate lignee.
Le uniche decorazioni sono due nicchie ad arco ogivale , in prossimità del prolungamento di facciata, che hanno l’intradosso ricoperto di affreschi e disegni prevalentemente geometrici. In quella sul lato sinistro si conserva ancora un altorilievo in terracotta trecentesca, di scuola lancianese, raffigurante l’Annunciazione; nell’altra, scavata nel muro perimetrale destro, è appena percepibile la figura della Madonna.
L’ampliamento della chiesa fu predisposto per accogliere un più alto numero di fedeli, nell’epoca in cui nel quartiere si insediarono gli agostiniani, la cui predicazione attirava molta gente.
In questa chiesa troviamo tre statue lignee, collocabili tra il XV e il XVII secolo: S.Biagio, S.Isidoro e la Madonna della Candelora.
La pavimentazione della chiesa è in cotto, ma non è quella originaria.
La cripta sottostante è rimasta quasi inalterata attraverso i secoli e , probabilmente, costituisce il nucleo originario del monumento, forse un antico tempio pagano, poi divenuto luogo di culto dei primi cristiani.. Successivamente questo ambiente venne usato come luogo di sepoltura.